Prevedendo l’assenza di Papa Francesco, il Vaticano ha già predisposto un piano per i riti liturgici delle festività pasquali.
La Settimana Santa è alle porte, iniziando con la messa delle Palme in arrivo già domenica prossima. Sebbene le condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli, sembrano essere migliorate, anche se sarà dimesso sabato l’ipotesi più accreditata è il riposo assoluto a Santa Marta.
In previsione di ciò, il Vaticano ha predisposto un piano da attuare in sua assenza.
I riti pasquali
Con l’arrivo di domenica prossima con la messa delle Palme, inizierà a sua volta la Settimana Santa segnata dai riti pasquali in cui la Chiesa celebra la morte e la Resurrezione di Cristo. Giovedì ci sarà la messa in “coena domini”, e a seguire la Via Crucis del Venerdì santo fino alla veglia pasquale il sabato e la messa della domenica di Pasqua il giorno successivo.
Il nuovo piano liturgico, organizzato prevedendo l’assenza di Papa Francesco, che è ricoverato da ieri per una infezione alle vie respiratorie, viene definito da monsignor Leonardo Sapienza, capo dei cerimonieri. La celebrazione della domenica delle Palme in San Pietro verrà presideduto dal vice decano del Collegio cardinalizio, il cardinale argentino Leonardo Sandri.
Per la giornata celebrativa della Pasqua, entrerà in scena il cardinale Giovan Battista Re, che proprio l’anno scorso aveva celebrato la Veglia pasquale con il Papa assiso nella basilica a presiedere. Per la prima volta la messa in Coena domini con il rito della Lavanda dei Piedi potrebbe non godere della presenza del Pontefice, il quale ha sempre voluto celebrarla all’esterno del Vaticano. Ma quest’anno il rito potrebbe tenersi al balconcino dell’ospedale Gemelli.